
Partenza e arrivo: Borgata Lottulo (CN) – Distanza: 20 km – Dislivello: 650m – Tempo percorrenza: 3hrs con le dovute soste
Parcheggiate le auto dopo la Borgata Lottulo, nello spiazzo (con croce a fianco) della cappella di Santa Caterina, pedaliamo in salita verso San Damiano Macra: attraversiamo completamente il paese ma, prima del ponte in curva a sinistra, prendiamo la strettoia asfaltata a destra, indicazione borgata Rio.
Attraversato un ponticello in pietra, si arriva alla sopracitata borgata, prendendo a destra al bivio; proseguendo in mezzo alle belle case ristrutturate, di nuovo a destra al bivio (N.B. alla casa con muro tappezzato di…edera!).

Dopo pochissimo la via diventa sterrata e, accompagnata dalla splendida vista del Colle birrone, ci porta a compiere diversi tornanti fino a giungere alla località Grangette, ove bisogna proseguire dritto ignorando la deviazione a destra.

Lo sterrato aumenta di pendenza con buon fondo alternato a tratti ghiaiosi e lascerà solo brevi tratti per rifiatare.
Percorsi 5,5 km circa giungiamo alle baite Grange Rubbio, già in vista del roccioso Monte, la cui base è la nostra meta odierna.

Attenzione: in prossimità della prima baita non bisogna proseguire, bensì scendere a sinistra di pochissimo tra le costruzioni, per poi infilarsi subito a destra su uno stretto ed erboso sentiero sprovvisto di palina indicatrice (ma presenti le tacche GTA e gialle dei Percorsi Occitani): a parte un po’ di equilibrismi anti-ortica, il sentiero è divertente anche se comincia ad essere esposto.
Tenendoci in quota, pedaliamo fino ad arrivare ad un punto in cui, bici a fianco a causa della salita, spingiamo i fidati mezzi. Siamo alla base del Monte Rubbio: risaliamo in sella facendo attenzione ai tratti più esposti e in pietraia. Giunti ad un colletto con splendida vista, ci rifocilliamo già pregustando la discesa che si snoda sotto i nostri occhi. Bici a fianco per i primi metri a causa di alcuni gradoni, risaliamo veloci e, senza possibilità d’ errore, proseguiamo sul ripido e roccioso single-track.

La seconda parte del sentiero è un vero… biliardo: veloce, pulito (ma con presenza di radici affioranti) e circondato di un prato con una splendida fioritura: vera goduria!
Dopo una breve risalita, il sentiero prosegue a fianco di un muretto a secco fino a giungere alla splendida cappella dedicata a San Bernardo.

Siamo in dirittura d’ arrivo: scendiamo fino a toccare asfalto in borgata Camoglieres: seguendo l’ asfalto in discesa giungiamo fino alla Statale 22 della Valle Maira; volgiamo le mtb verso sinistra pedalando fino al punto di partenza: anello chiuso in 20 km.
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