Sbarramento arretrato Villar Pellice – VAL PELLICE

Opera 201

Storia: la Val Pellice faceva parte del VI/A Settore Germanasca-Pellice. La funzione delle opere era quella di contrastare discese di truppe francesi.

Il sistema difensivo arretrato della Val Pellice era composto da 4 opere tipo 7000,  numerate 201, 202, 203 e 204,  e da un muro anticarro che non è mai stato realizzato.  Inoltre erano state approntate due camere di mina che in caso di necessità sarebbero servite per far crollare il ponte sul Rio Rospart ed il muraglione di sostegno stradale compreso tra l’abitato di Villar ed il ponte. I lavori vennero iniziati ed ultimati nel 1939.

La vicinanze delle Opere ai centri abitati le ha preservate da demolizioni post belliche imposte dal Trattato di Pace tra Italia e Francia.

 

Dopo il Caposaldo Villanova (https://nakture.com/caposaldo-villanova-val-pellice/), continuiamo il nostro tour alla scoperta dello sbarramento arretrato Villar Pellice, che si trova appunto, provenendo da Torre Pellice, prima del centro di Villar Pellice.

Percorrendo la SP161, nei pressi di un curvone, dove è presente uno spiazzo in cui sono collocati vari cassonetti della spazzatura, fermiamo l’auto. Da qui ci avviamo su di un sentiero che porta alla borgata Ciarmis. Dopo una prima salita iniziale, raggiungiamo un piano erboso. Non riusciamo a veder traccia di un’Opera in questa zona. Proseguiamo, osservando lo spazio circostante con più attenzione. Ecco, sulla sinistra, comparire tre camini di aerazione. A questo punto non abbiamo dubbi e ci dirigiamo verso di essi.  Scendiamo in direzione del Torrente Rospart e finalmente troviamo l’Opera 201. Per accedere all’ingresso dobbiamo superare diversi rifiuti, cosa che proprio mi fa andare il sangue al cervello!! Non riesco a capire che gusto ci sia a rovinare il paesaggio e le memorie del passato! A parte ciò, entriamo, ed attraverso un breve corridoio perveniamo a due postazioni per mitragliatrici.

Postazione-per-mitragliatrice-Opera-201

Torniamo da dove siamo venuti e sul muro di cinta di un’abitazione, scorgiamo una particolare incisione.

Incisione-su-muro

Poi, per fare quattro passi, oltrepassiamo il ponte che si trova alla nostra destra. Ad un tratto, per puro caso,  scorgo,sul muro lungo la strada, un maniglione in ferro. Mi affaccio giù e con mio enorme stupore ecco comparire una bella scala alla marinara in ferro, ovviamente invasa dai rovi.

Scala-alla-marinaria- Camere da mina

Non resisto, sono troppo curiosa. Scendo, cercando di  non rimanere aggrovigliata tra le piante spinose, e ad un tratto, intravedo una porticina in ferro.  Stiamo a fatica, cercando di raggiungerla, quando sentiamo ” ehi, tutto bene ragazzi?”. Delle persone, preoccupate, si sono sporte dal parapetto in muratura. Molto probabilmente ci avevano visto sù e poi scompare dopo pochi istanti.

Rassicurando questi “sconosciuti” e cercando di non fare passi falsi, raggiungiamo la porticina: è una camera da mina! Dall’altro lato ne è presente un’altra. Fino a questo momento non avevo mai avuto l’onore di vederne una!. Diamo un’occhiata e risaliamo.

Ritorniamo verso l’auto  e proseguendo sulla strada provinciale, a sinistra, nel prato, vediamo l’Opera 202. 

Opera-202

Entriamo dalla bocca per pezzo anticarro in quanto, poco prima, scopriamo che l’ingresso è in proprietà privata. E’ presente anche una postazione per la mitragliatrice ed il condotto fotofonico.  Un corridoio conduce all’ingresso chiuso con un pallet in legno.

Avanzando sulla SP161, giunti al pilone votivo, svoltiamo a destra, verso borgata Praferrero, in cerca dell’Opera 203.  La vediamo, ma non troviamo l’ingresso e pertanto anche questa volta entriamo dal pezzo anticarro. La struttura è praticamente la medesima dell’Opera 202. Una postazione per mitragliatrice ed un ingresso, questa volta munito di scalinata. La fortificazione si trova sicuramente in terreno privato.

Ingresso-uscita-opera-203

Non ci resta che cercare la quarta opera che si dovrebbe trovare parecchio distante. Pertanto, raggiunta l’auto, andiamo verso il centro di Villar Pellice, svoltiamo in Via Maestra e successivamente in Via Cros, superiamo il ponte sul Pellice e poi, a piedi, deviamo sulla sinistra in un sentiero che costeggia il fiume. L’Opera 204 si trova poco più in alto della via e si confonde con una tipica baita con il tetto in lose.

opera-204

Trattasi di un monoblocco tipo 7000, armato con due mitragliatrici , un 47/32 e dotato di impianto fotofonico  in comunicazione con le opere 202 e 203.

Anche per oggi, abbiamo terminato la nostra ricerca e vi assicuro che ogni ” settore” ha le sue peculiarità!